Una mostra di straordinaria bellezza visiva che unisce oscene incisioni antiche, inquietanti
opere d’arte contemporanea, testi cinquecenteschi maledetti e talismani storici, per
spalancare una finestra sul mondo arcano e sulla figura affascinante della strega.
Per la prima volta a Bologna, una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e
strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti,
le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, la “strega
enormissima” di Bologna.
Dopo il grande clamore suscitato alla Villa Reale di Monza, la mostra Stregherie. Iconografia, fatti e
scandali sulle sovversive della storia arriva a Bologna, dal 17 febbraio al 16 giugno 2024, nelle splendide
sale del quattrocentesco Palazzo Pallavicini.
Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo, performer ed esperto di esoterismo Luca
Scarlini, la mostra propone in questa nuova edizione grandi novità, sorprese e oggetti inediti ed è da
considerarsi a tutti gli effetti una mostra nuova.
Alla collezione di stampe e incisioni del famoso “collezionista dell’occulto” Guglielmo Invernizzi, si aggiungono
tantissime nuove opere d’arte, provenienti da collezioni private, italiane ed estere, e nuovi oggetti legati al
mondo della stregoneria, prestati dal leggendario Museum of Witchcraft and Magic in Cornovaglia, e dal
Museo delle Civiltà di Roma, che espone in mostra, per la prima volta, la sua straordinaria collezione di
amuleti in argento ottocenteschi, veri e propri gioielli, utilizzati dalle varie donne definite streghe o, più
spesso, contro di loro.
Percorrendo un cammino esoterico che si snoda in nove sale a tema, il visitatore sarà invitato ad avere
accesso e scoprire l'antica religione di Diana, la Grande Madre, vivendone la storia, i luoghi e i riti.
La mostra si aprirà facendo vivere in prima persona, la suggestione e la gravità di un vero processo per
stregoneria tenutosi in un tribunale dell’Inquisizione nel 1539 e si chiuderà, dopo il lungo cammino di sala in
sala, con l’esperienza della scrittura su un vero Libro delle Ombre dove racchiudere e condividere i propri
incantesimi personali.
Simbolismo macabro, testi antichi e strumenti di magia per offrire una prospettiva unica sulle streghe e
la loro storia
Stregherie rende giustizia al senso più pieno della parola “Strega”, dichiarando che in un mondo che apparentemente ha rinunciato a ogni senso del sacro e a molti dei suoi antichi legami con la natura, esiste ancora, oggi come un tempo, una società di donne che si dedica all’occulto e che usa la magia per risolvere i problemi del quotidiano. Le “Streghe” sono sempre esistite e sono ancora tutte in mezzo a noi.
La mostra, con il patrocinio del Comune di Bologna, espone circa 300 stampe, sculture e quadri dedicati al
mondo delle Streghe e della magia, alcune firmate dai più grandi incisori dell’Ottocento, altre di eccellenti
illustratori anonimi. Intorno al nucleo incisioni di Guglielmo Invernizzi, già proposto nella mostra di Monza,
arrivano adesso le opere di tre collezionisti straordinari – Emanuele Bardazzi, Edoardo Fontana e Luca Locati
Luciani – che hanno fatto del Simbolismo Macabro il loro filone di ricerca. Il percorso espositivo propone
dunque un crudo repertorio di maghe, streghe, donne di potere e persino sante deviate, ma accanto a scene
di tortura, sabba e terribili malefici, presenta anche luminose immagini di magia bianca, di streghe buone e
di zingare che sanno guarire le persone.
A chiudere la sezione, ci saranno alcuni artisti contemporanei che hanno rivisitato il tema, come Oppy De
Bernardo, Franco Rasma e Mirando Haz.
Accanto alle opere d’arte, Stregherie propone preziosissimi manuali di esorcismo e alcuni trattati storici
imprescindibili in un percorso dedicato alla stregoneria. Ritrovati nei conventi, chiusi dai Savoia dopo l’Unità
d’Italia, questi libri rarissimi provengono dalla Biblioteca Teresiana di Mantova. Un esempio per tutti, il
Malleus Maleficiarum, il manuale sulla caccia alle streghe più utilizzato dalla chiesa, che indicava, caso per
caso, i supplizi e le pene da infliggere a chi era accusato di stregoneria, presente in mostra nella preziosissima
seconda edizione, stampata nel 1520.
La mostra presenta poi una serie di oggetti originali legati al mondo della stregoneria. Dal notissimo
Museum of Witchcraft and Magic di Boscastle, in Cornovaglia, arrivano antichi calderoni, feticci, amuleti,
talismani e bacchette magiche. Tra le altre ne spicca una, lasciata in eredità da un negromante locale, fatta
in legno di sambuco, che sappiamo essere, anche grazie alle pagine di Harry Potter, la più potente delle
bacchette esistenti, capace di imprese magiche straordinarie. Il Museo delle Civiltà di Roma, invece, ci ha
aperto il suo incredibile caveau nel quale, tra le tante cose, è conservata una incredibile collezione di amuleti,
che raccoglie oggetti provenienti da diverse regioni d’Italia, realizzati in vari manufatti nel corso
dell’Ottocento e confluiti nella prima grande mostra etnografica d’Italia del 1911, che ha dato poi vita al
museo romano, e da allora mai più proposta al pubblico. Tra tante meraviglie in argento, veri e propri gioielli ci sono amuleti più poveri, ma non per questo di minor valore. Tra tante meraviglie in argento, veri e propri
gioielli, ci sono amuleti più poveri, ma non per questo di minor valore. Tra i più incredibili, si segnala la famosa
carta manoscritta trovata, alla sua morte, nello scapolare della strega Conti, in Toscana, databile intorno alla
fine dell’Ottocento.
L’elemento sonoro, di grande suggestione, accompagna il visitatore lungo tutto il percorso espositivo. Voci,
sussurri e grida strazianti, evocano antichi rituali e, attraverso le parole della drammaturga Magdalena Barile,
danno voce alle streghe stesse, che raccontano le proprie storie, dalla prima vocazione, sino alla piena
realizzazione di sé, grazie all’uso della magia.
Di particolare interesse locale una sala, dedicata a Gentile Budrioli, “strega enormissima di Bologna”, la cui
storia è narrata in mostra attraverso immagini e video.
LA STREGA ADDOSSO
Il Tribunale dell’Inquisizione, la Sala delle Ombre, il tappeto sonoro
Le sale immersive sono da sempre la cifra stilistica delle mostre Vertigo Syndrome e, prendendo ispirazione
dal teatro, cercano di rendere il visitatore parte attiva dell’esperienza, coinvolgendo i suoi sensi e le sue
emozioni.
La prima sala, realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena, è dedicata ad un processo per
stregoneria avvenuto nel 1539. I visitatori siederanno al banco degli imputati e saranno messi al centro del
serrato fuoco di terribili accuse dell’inquisitore e delle risposte, sempre più sfinite, della donna processata
disposta a confessare fatti osceni pur di mettere fine alla tortura.
La mostra si conclude con una seconda sala immersiva composta da specchi, luci e un podio centrale su cui
è poggiato il Libro delle Ombre, strumento fondamentale di ogni vera strega. Armati di penna e calamaio, i
visitatori vengono invitati a condividere per sempre i loro pensieri e i loro incantesimi personali con i visitatori
che li seguiranno.
La sala è accompagnata da un impianto sonoro che rende l'esperienza commovente e di grande impatto emotivo.
INFO
STREGHERIE
Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia
Bologna, Palazzo Pallavicini (via San Felice 24)
17 febbraio – 16 giugno 2024
Orari
Da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Chiuso da lunedì a mercoledì
Aperture straordinarie
Domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile 2024
Giovedì 25 aprile 2024, mercoledì 1 maggio 2024 e domenica 2 giugno 2024
Biglietti
Intero € 17,00 | Ridotto € 15,00 (fino a 18 anni non compiuti, over 65 con documento, accompagnatori di disabili) |
Gruppi € 14,00 (mon. 15 – max 25 persone + 1 accompagnatore gratuito)
Scuole € 6,00 (2 docenti gratuito)*
*per gruppi e scuole obbligo di prenotazione a gruppi@vertigosyndrome.it
Bologna Welcome Card e Card Cultura € 14,00
Giovedì Universitario € 13,00 (con tesserino)
Bambini da 6 a 12 anni € 6,00
Gratuito per bambini sino a 6 anni| disabili con certificato superiore al 75%| guide turistiche abilitate | giornalisti con
accredito | soci I.C.O.M.
www.stregherie.it